REGGIO EMILIA – Tornano a scuola a partire da domani gli oltre 3mila bambini che frequentano le strutture dell’istituzione nidi e scuole dell’infanzia di Reggio. L’anno comincia all’insegna del ritorno alla normalità.
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“La novità principale è che non c’è più un piano scuola definito dal Ministero, quindi decade l’organizzazione a gruppi stabili e sezioni, le cosiddette bolle, anche se resta l’attenzione per il contenimento del Covid”. Così Nando Rinaldi, direttore dell’Istituzione Nidi e Scuole dell’Infanzia del Comune di Reggio.
1309 piccoli nei nidi, 2.015 bimbi nelle scuole dell’infanzia a gestione diretta o indiretta dell’Istituzione nidi e scuole dell’infanzia di Reggio. Anche per loro comincia il nuovo anno e si torna quasi totalmente alla normalità pre covid. Niente più ‘bolle’ per le sezioni, niente mascherine o green pass per gli insegnanti.
“I gruppi di diverse età possono tornare a interagire, si tornano a vivere gli spazi come la piazza
Questo permetterà all’Istituzione di riattivare servizi come il tempo prolungato, che partirà il 3 ottobre, i cui i bimbi di diverse sezioni si riuniscono. “Le famiglie potranno rientrare negli spazi educativi”.
Resta comunque alta l’attenzione, se un bimbo ha febbre sopra ai 37.5 e sintomi riconducibili al covid viene isolato, mentre insegnanti, educatori o chi frequenta la scuola ed è entato in contatto deve indossare la mascherina. “Ancora sappiamo cosa succede dopo i 5 casi, prima veniva sospesa la sezione, ma ora se non ci sono più le bolle non è più pensabile”.
Alcuni aspetti positivi che sono stati introdotti durante la fase della pandemia resteranno, la possiblità di comunicare con le famiglie online ad esempio e il maggiore utilizzo degli spazi esterni. “Abbiamo fatto investimenti si di infrastrutture sia di pensiero”.