REGGIO EMILIA – C’è un tema che da anni e anni a questa parte è caldo, quello legato alla casa e alla capacità di riuscire a garantire il pagamento di un affitto.
Da gennaio a dicembre 2019, tra città e provincia, ci sono stati 369 sfratti per morosità, 230 dei quali sono stati eseguiti. Sono dati migliori rispetto all’anno precedente, quando rispettivamente le cifre erano state del 18 e del 24% superiori, ma sono comunque numeri alti e sono anche dati congelati da un presente dominato dal Covid. Gli sfratti a oggi sono bloccati da una misura ad hoc e non si può sapere l’entità dell’esplosione una volta che il tappo verrà tolto. “Questa misura – ha detto l’assessore alla Casa Lanfranco De Franco a Decoder – sta evitando di far emergere quelle cifre che si videro post crisi 2008”.
Il Comune di Reggio ha degli strumenti per andare in aiuto dei locatari in difficoltà: “Sui contributi diretti all’affitto – ha aggiunto – abbiamo messo sul 2020 circa 1,5 milioni di euro che, vi assicuro, sono cifre molto alte per cui vanno ringraziati Regione e Governo”.
Una cifra utilizzata in questo ultimo periodo in tre modi: per agevolare, dando un migliaio di euro ciascuna, 825 famiglie; per rinegoziare i contratti d’affitto, compensando economicamente il ribasso accettato dai proprietari; finanziando un bando biennale a sostegno della morosità incolpevole.
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