REGGIO EMILIA – Il comitato è composto da gruppi riferibili all’area della sinistra. L’obiettivo è arrivare a un referendum popolare propositivo, il primo nella storia di Reggio, per riattivare le circoscrizioni sotto forma di consigli composti ognuno da 24 consiglieri nominati in base ai risultati conseguiti dalle varie liste nelle elezioni amministrative.
“Abbiamo lanciato questa campagna – le parole di Cosimo Pederzoli, tra i promotori – perché vogliamo riattivare le circoscrizioni: otto, che abbiano potere deliberativo e poteri vincolanti. Siamo convinti che ce ne sia bisogno, lo vediamo dalle numerose mozioni di iniziativa che arrivano in Consiglio comunale, tutti i processi partecipativi non arrivano a raccogliere le esigenze dei cittadini. L’hanno fatto altri comuni, anche più piccoli”.
La raccolta firme sta per partire: “Io e il collega Fabrizio Aguzzoli – ha detto Dario De Lucia, consigliere del Gruppo misto – abbiamo deciso di vidimare le firme. Ne serviranno 400 per la prima delibera per arrivare in Consiglio comunale. Se la nostra proposta sarà presentata, ne serviranno poi altre 7mila per il referendum”.
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