REGGIO EMILIA – I colori come simbolo di libertà, come ali per volare e sognare. Come dice candidamente un ragazzo che ha partecipato al progetto del laboratorio di Street Art, che ha visto come atto conclusivo la
realizzazione di alcuni murales negli spazi della stazione ferroviaria di Santa Croce.
Un progetto che ha avuto la supervisione di Youness Nazli, artista di origini marocchine stabilitosi a Reggio Emilia e con la collaborazione di Lorenzo Fornaciari e Samuele Minotti. Un progetto promosso da Comune di Reggio, Fcr, Città Migrante e cooperativa sociale Oscar Romero.
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