REGGIO EMILIA – Kobe e Gianna vicini, belli e sorridenti. Sembra che guardino proprio lì accanto, verso il campo da basket del Noce, punto di riferimento assoluto per i cestisti reggiani.
I giovani che hanno avuto l’idea di realizzare un murale dedicato a padre e figlia, scomparsi a gennaio in un incidente in elicottero, hanno scelto questa immagine proprio per questo motivo. E poi, accanto ai volti ci sono le parole come in un abbraccio: “Reggio vi ama”. I colori delle bombolette spray del writer reggiano Fabio Valentini, in arte Neko, hanno fatto il resto.
Tutto è nato da due ragazzi, poco più che ventenni, appassionati di basket: Michele Olivi ed Enrico Damiani che hanno deciso di fare realizzare l’opera sulla casetta in legno che si trova vicino al campo da gioco di questo parco del quartiere Canalina. “Il luogo è significativo perché è un campetto frequentato da tanti cestisti di tutte le età – ha detto Michele – e valorizza il legame con Reggio Emilia. Abbiamo voluto legare la passione per lo sport con l’arte”. “L’opera è stata finanziata con una raccolta fondi a cui hanno partecipato i ragazzi che frequentano il campo”, ha aggiunto Enrico.
“Lo sguardo che ho realizzato è rivolto verso il futuro – ha invece spiegato Neko – E’ un’opera che ho sentito molto e mi ha fatto piacere realizzarla”. Kobe, questi ragazzi, l’hanno visto e conosciuto nel 2016 a Reggio Emilia in una delle sue visite in città.
L’intenzione è inaugurare ufficialmente il murale in agosto, in occasione del Mamba Day, il 24-8 come i due numeri delle maglie indossate in carriera dal grande campione, che qui a Reggio ha mosso i primi passi nel settore giovanile della Pallacanestro reggiana dove giocava il padre.
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