REGGIO EMILIA – Si è spenta nella sua casa ad un passo dai 94 anni, li avrebbe compiuti il 28 agosto. Nata a Viano nel 1927, la professoressa Edmea Sorrivi Guidetti si laureò a 22 anni in Scienza Naturali con 110 e lode. Iniziò ad insegnare e intere generazioni di reggiani la ricordano come loro professoressa prima alle magistrali poi al Liceo Classico dove rimase per 20 anni. Fu anche preside del Liceo Linguistico Europeo di Reggio. Un lungo e intenso curriculum il suo, difficile citare tutto. Colta, estroversa, coinvolgente, carismatica, un vulcano di idee che perseguiva e portava a compimento riuscendo a coinvolgere privati e istituzioni che oggi la piangono e la ricordano.
Nel 1986 fu presidente fondatrice dello Zonta International Club di Reggio, nel 1987 è fondatrice del Club Il Fornello di Reggio. Una personalità unica, moglie dello scomparso giornalista della Gazzetta Laerte Guidetti, ha di fatto creato a livello provinciale e dato un’impronta personale fortissima alla società Dante Alighieri per la promozione della cultura. Organizzò conferenze, visite guidate a mostre d’arte, concerti, viaggi. Convinta com’era che conoscere e apprendere sia il vero sale della vita e solo questo aiuti la crescita delle persone. Parlarle con lei era un piacere per la sua capacità di spaziare tra gli argomenti, di non essere mai banale e di lasciare in tutti un po’ del suo spirito combattivo.
Propose al Presidente della Repubblica la collocazione a Reggio di una statua dedicata alle Maestrine d’Italia che, agli albori del secolo scorso, riuscirono a costruire l’unità linguistica del nostro Paese. Dopo tre anni di lavoro caparbio e di raccolta fondi, la statua in bronzo, alta 150 cm, opera dello scultore Alessandro Romano, fu donata alla città e collocata nel parco Cervi il 30 ottobre 2015.
Organizzò, in occasione del bicentenario del Tricolore, il Primo incontro dei reggiani nel mondo, ospitando gratuitamente per quattro giorni 150 emigrati reggiani provenienti da ogni nazione. Premiò le loro storie successivamente pubblicate nel libro Fratelli d’Italia. In Sala del Tricolore a Reggio ricevette dalla Dante Alighieri una statua in bronzo di Dante con l’incisione: “Alta onorificenza della Presidenza centrale”. Fu anche nominata Ufficiale al Merito della Repubblica.
Una figura ricordata oggi dalle istituzioni a funerale già avvenuto. In una nota il ricordo commosso del sindaco di Reggio, Luca Vecchi e dell’assessora Raffaella Curioni, oltre che della “sua’ Dante e dell’attuale presidente, la professoressa Giovanna Iori. Edmea ha lasciato la città, ma il suo lavoro e la sua figura restano immortali.
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