REGGIO EMILIA – Negli anni Settanta, un giovane imprenditore del settore vinicolo, ebbe l’intuizione di proporre il lambrusco a chi abitava al di là dell’oceano Atlantico. Era nato sulla via Emilia, alle porte di Reggio, ed era il nipote di un ristoratore che sulla medesima strada possedeva tre osterie. Quel giovane imprenditore si chiamava Giorgio Medici. Suo papà Ermete, non aveva continuato il lavoro di oste ma si era dedicato alla vinificazione. Giorgio capì che il lambrusco avrebbe potuto essere apprezzato in tutto il mondo. Insieme al fratello Walter, inizia ad esportare il rosso di casa nostra fuori dai confini regionali e poi nazionali fino a consegnare all’inizio degli anni duemila la prestigiosa cantina ai figli Alessandra e Alberto che oggi l’hanno resa meta di appassionati che arrivano a Gaida da tutto il mondo.
Giorgio Medici è morto stamane a 86 anni d’età dopo aver visto la propria azienda crescere costantemente. Oggi la Medici Ermete coltiva 80 ettari di appezzamenti interamente a regime biologico, distribuiti tra le aree a più alta vocazione vitivinicola della regione Emilia-Romagna ed esporta in 70 Paesi nel mondo. Il Concerto, vino principe delle cantine Medici, è il primo Lambrusco ad essere entrato nel 2018 nell’elenco dei vini più prestigiosi del mondo secondo la rivista Wine Spectator che giudica le coltivazioni di ogni continente. Giorgio Medici è stato un grande imprenditore, un grande innamorato delle nostre terre e una persona che non negava mai un sorriso e una riflessione di ottimismo. Oltre ai figli lo piangono i nipoti, già attivi in azienda, che rappresentano la quinta generazione di una storia tutta reggiana.
I funerali saranno celebrati sabato mattina alle 10 nella chiesa di Gaida. Domani, venerdì, sarà possibile fare visita alla camera ardente allestita nei locale delle Onoranze Funebri Manghi & Mantovani in via Enrico Fermi 29 a Calerno (orario di apertura 9-12, 14-18).
“Un uomo legatissimo al proprio territorio che si è impegnato tutta la vita a portare il suo amato Lambrusco nel mondo: Giorgio Medici è passato a miglior vita stamane, circondato dall’affetto dei suoi cari, lasciando un grande vuoto nella famiglia e nell’azienda Medici Ermete che ha visto crescere anno dopo anno”, così la famiglia e l’azienda in una nota stampa. “È stato lui negli anni Settanta a intuire il potenziale del Lambrusco e a sognare in grande, decidendo di portare Oltreoceano il vino che già il padre Ermete produceva. In vita ha visto realizzato il suo sogno, portando il Concerto – il suo vino più amato – prima in America e poi in tutto il mondo. Presidente del “Consorzio per la Tutela e la Promozione dei vini Dop Reggiano e Colli di Scandiano e Canossa” e Presidente del “Consorzio per la Promozione del Marchio Storico dei Vini Reggiani” dal 1996 al 2002, Consigliere e Proboviro di Unindustria Reggio Emilia, Consigliere Nazionale e Socio Fondatore di Assoenologi, Giorgio Medici ha passato la passione per il territorio, per le persone e per il vino reggiano prima ai figli Alessandra e Alberto e poi ai nipoti Alessandro, Beatrice, Edoardo e Lorenzo. Una delle sue più grandi soddisfazioni, ha sempre dichiarato, è stata quella di vedere diverse generazioni avvicendarsi alla guida dell’azienda, diffondendo la cultura del territorio, la visione etica e la passione per il vino come lui l’aveva immaginata”.
E ancora: “Ci lascia oggi – dichiara la famiglia – un uomo che ci ha insegnato, ogni giorno della sua vita, cosa significa essere una famiglia e lavorare con passione, insieme. I suoi principi e valori lasciano una traccia indelebile in tutti noi e nell’azienda. Vogliamo ricordarlo come un grande padre, un grande nonno e un grande imprenditore, che è sempre stato capace di vivere appieno il presente ma con la mente rivolta ad un futuro positivo che ha concorso a creare per noi tutti. Grazie per il tuo esempio, buon riposo”.
Il cordoglio di Unindustria
La Presidente Roberta Anceschi, il Direttore Generale Vanes Fontana, il Consiglio Direttivo e Generale, i funzionari di Unindustria Reggio Emilia esprimono la propria vicinanza e cordoglio alla famiglia e ai dipendenti di Medici Ermete per la scomparsa dell’imprenditore Giorgio Medici, per anni Consigliere e Proboviro di Unindustria Reggio Emilia e figura storica che ha saputo far apprezzare i vini reggiani in tutto il mondo.
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