MODENA – Temperature anomale, praticamente primaverili, causate dall’alta pressione e dal foehn. L’Osservatorio Geofisico di Modena del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari di Unimore non ha dubbi. Il mese che ci siamo appena lasciati alle spalle risulta essere il febbraio più caldo in assoluto. La temperatura media mensile è risultata di 10.0°C. Un valore notevolmente superiore alla media climatica 1981-2010 che indica in 5.2°C il valore normale del mese.
Finora il record “bollente” apparteneva al febbraio 1998, con 9.2°C. Una curiosità: febbraio 1998 era l’unico mese che presentava il valore massimo di temperatura assoluto nel XX secolo. “Ora, a testimonianza della nuova fase che stiamo vivendo – afferma Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico di Unimore – tutti i mesi record di caldo sono avvenuti nel XXI secolo”.
Febbraio 2020 è stato anomalo anche per quanto riguarda le piogge, con soli 1.6 mm, dovuti principalmente alle cosiddette precipitazioni occulte della nebbia, le deboli pioviggini che a volte la nebbia, quando staziona più giorni, provoca. Solo 8 volte prima di ora febbraio è stato così siccitoso, l’ultima volta fu nel 1949.
 











