CANOSSA (Reggio Emilia) – Eccole le acque dell’Enza viste dalla traversa di Cerezzola. Una corrente impetuosa che fa impressione, sia dal punto di vista visivo che per il fragore anche se il quadro del torrente, che viene tenuto costantemente monitorato, non è considerato, nel suo complesso, allarmante e la situazione viene definita sotto controllo.
La traversa di Cerezzola, costruita nel 1947, è uno sbarramento per la gestione delle acque a scopi irrigui e idroelettrici. L’impianto è gestito dalla Bonifica dell’Emilia centrale. “Per il momento, il livello è relativamente basso” dice Sauro Grasselli del Consorzio della Bonifica dell’Emilia Centrale.
Nella giornata di domani il livello del corso d’acqua è destinato a salire ulteriormente, ma nulla a che vedere con quanto verificatosi più volte in passato. “Il 10 settembre del 1940 le acque superarono il livello dell’edificio che si trova qui alle nostre spalle. Il nostro ruolo qui è di regolare il funzionamento dell’impianto, di sorvegliare il fiume e i livelli di piena”, ha aggiunto Grasselli.
Intanto, sempre a proposito di fiumi, è scattata la fase di attenzione per la portata del Po che a partire da lunedì prossimo dovrebbe risultare, a causa delle piogge persistenti, quintuplicata rispetto agli attuali livelli. Le immagini sono state realizzate nelle ore scorse nei pressi di Boretto.
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