REGGIO EMILIA – Ieri, in Cattedrale a Reggio, il vescovo Monsignor Massimo Camisasca ha presieduto la Messa di ordinazione di tre sacerdoti e tre diaconi.
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L’appuntamento era stato rinviato a causa dell’emergenza sanitaria: a maggior ragione la Santa Messa in cattedrale ha avuto il sapore della festa per la chiesa reggiana. Nel corso di una solenne cerimonia, il vescovo monsignor Massimo Camisasca ha ordinato tre sacerdoti e tre diaconi tra i seminaristi. Sono in sei dunque ad intraprendere questo nuovo passo del loro cammino religioso in una fase caratterizzata, anche sul nostro territorio, da una forte crisi delle vocazioni.
I tre presibiteri consacrati sono Tommaso Catellani, 26 anni, della parrocchia Sant’Eulalia di Sant’Ilario d’Enza, e Matteo Tolomelli, 32 anni, della parrocchia San Martino Vescovo di san Martino in Rio, entrambi appartenenti alla comunità sacerdotale della Familiaris Consortio; poi don Alessandro Zaniboni, 26 anni, della parrocchia Santi Pietro e Paolo di Pieve di Guastalla.
In tre sono stati ordinati diaconi: ad incamminarsi verso il sacerdozio sono stati Sebastiano Busani, 32 anni, Paolo Lusvardi, 35 anni e Marcello Mantellini, 38 anni.
“La vocazione è essere chiamati ad ascoltare e accogliere il grido di disagio che sgorga dal nostro cuore e da quello dei nostri fratelli per accompagnarlo verso la conversione”, ha detto monsignor Massimo Camisasca nella sua omelia, facendo anche riferimento alla pandemia del Covid:”Il compito del sacerdote è quello di intercettare le tante domande dell’uomo e di portarle a Dio”.
La Santa Messa è stata molto partecipata. Erano presenti i familiari dei seminaristi e i membri della Familiaris Consortio.
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