REGGIO EMILIA – Metti una sera di mezza estate in centro città. C’è caldo e afa ma la voglia di uscire dei reggiani che hanno rinunciato alla classica vacanza ferragostana, decisamente di più di quelli che si incontrano normalmente in questo periodo, è tanta. Tra pandemia, lockdown e quarantene c’è tanta voglia di ritrovare un minimo di normalità sociale e quale soluzione migliore è farlo seduti a tavola?
I titolari delle attività che hanno deciso di tenere aperto in questo fine settimane dicono di avere delle prenotazioni per questi giorni. Si controlla il Green Pass a chi si siede all’interno, chi non ha la certificazione anti Covid si accomoda all’esterno.
Chi ha tenuto aperto, un pò per scelta un pò per necessità, ha dunque vinto la scommessa. Chi non lo ha fatto, alla ripresa si troverà di fronte il solito problema post lockdown: la mancanza di personale. Continua la ricerca spasmodica di cuochi, aiuto cuochi e camerieri qualificati. Non se ne trovano. E così Confcommercio e Amministrazione stanno studiando percorsi per il reinserimento di lavoratori fragili nel mondo della ristorazione.
Reggio Emilia, locali ‘aperti per ferie’. VIDEO
14 agosto 2021Soddisfatti i titolari delle attività rimaste aperte in occasione del Ferragosto: le prenotazioni non mancano. Massimo impegno nel controllo del Green Pass