REGGIO EMILIA – Una festa che ha il sapore della rinascita, ha detto nel suo discorso al Paese, il presidente Sergio Mattarella. Sì perché questo 2 giugno 2021 è la festa di un’Italia che sta per lasciarsi alle spalle la pandemia ed è pronta a ripartire con fiducia dal punto di vista economico, produttivo e sociale.
La speranza è riposta soprattutto nei giovani, ha sottolineato nel suo intervento il prefetto Iolanda Rolli che ha consegnato copia della Costituzione ai neo 18enni, uno in rappresentanza di ciascuno dei 42 comuni della provincia. “C’è un clima di fiducia e di speranza, la campagna di vaccinazione sta dando i suoi frutti e dunque è possibile guardare avanti con positività”, ha affermato il prefetto.
Nelle difficoltà della fase più complicata della pandemia, la collaborazione dei cittadini con le istituzioni è stata fondamentale ha sottolineato il questore Giuseppe Ferrari: “Abbiamo sempre trovato spirito di collaborazione e di rispetto tra i cittadini reggiani”.
La cerimonia, accompagnata dalle sinfonie della filarmonica Città del Tricolore, si è svolta con l’alzabandiera e la deposizione della corona al monumento ai caduti da parte del prefetto e del sindaco Luca Vecchi: “Occorrerà aspettare ancora qualche mese per il completamento della campagna vaccinale – ha detto il primo cittadino – ma la città sta dando segnali importanti di voglia di ripartire”.
Nel suo intervento, il presidente della provincia Giorgio Zanni ha voluto rivolgere un pensiero a Saman Abbas: “Continuiamo a pensare a lei e manteniamo viva la speranza”. Non sono mancati attimi di apprensione per una delle neo 18enni presenti in piazza colta da un lieve malore, forse a causa del sole battente e dell’emozione. La giovane è stata prontamente soccorsa dagli operatori del 118: la cerimonia è stata interrotta per qualche minuto.
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