REGGIO EMILIA – C’è un lento e graduale ritorno alla normalità dei servizi funebri dopo le restrizioni imposte durante la fase acuta della pandemia.
Sono di nuovo consentite le operazioni di composizione e vestizione dei defunti, che erano state sostituite dall’utilizzo di speciali sudari; i famigliari possono tornare a vegliare i feretri nelle camere ardenti e organizzare cerimonie e cortei.
Da marzo a metà maggio sono aumentati di oltre il 60% i servizi funebri della Croce Verde rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Solo ad aprile sono stati oltre 170 contro gli 80 di un mese ordinario. Dietro i numeri ci sono le singole storie che raccontano il dramma vissuto dalle famiglie.
Il lavoro degli operatori del settore è cambiato con nuove norme e protocolli di sicurezza. Un’esperienza che ha fatto emergere specifiche esigenze e fatto nascere nuovi servizi. Da poche settimane, Croce Verde ha attivato il numero unico che rende più immediati e diretti i contatti.
Reggio Emilia funerali Croce Verde emergenza coronavirus covid-19