REGGIO EMILIA – C’è chi a Natale non chiude i battenti: sono le mense cittadine della Caritas, che anche il 25 dicembre hanno lavorato come tutti gli altri giorni dell’anno per garantire un pasto caldo e un luogo di accoglienza a chi non se lo può permettere. E, purtroppo, il numero degli ospiti di queste mense è in continua crescita.
Le mense Caritas sono infatti il termometro di una situazione sociale di sempre maggiore difficoltà. La crescita della richiesta è figlia di una parallela crescita della soglia di povertà, che si è particolarmente accentuata con l’arrivo della pandemia. Sono sei le cosiddette “mense diffuse” presenti in città, che di fatto hanno sostituito l’unica mensa centrale di Mancasale. Un modo per essere più vicino a chi ha bisogno, offrendo non solo pasti caldi ma anche un luogo di ritrovo e socialità.
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