REGGIO EMILIA – Il bilancio 2024 dell’azienda Usl si chiude con un disavanzo pari a 23 milioni e 800 mila euro, un disavanzo significativamente inferiore rispetto ai 90 milioni di euro preventivati e che sarà comunque coperto dalla Regione Emilia – Romagna. Il documento economico è stato approvato dai sindaci reggiani riuniti nella Conferenza territoriale sociale e sanitaria, presieduta dal presidente della provincia Giorgio Zanni ed è stato presentato dal direttore amministrativo dell’azienda sanitaria Gian Luca Rivi, che ha parlato di un dato in linea con le altre province.
Sono stati illustrati anche i dati relativi all’attività dell’azienda. Per ridurre le liste di attesa si è registrato un aumento delle prestazioni del 7%, 130mila visite ed esami specialistici in più rispetto all’anno precedente. Eseguiti anche un migliaio di interventi chirurgici in più. Complessivamente sono state erogate 705mila visite, 585mila prestazioni diagnostiche, 6 milioni e 300 mila esami di laboratori. 41mila gli interventi chirurgici maggiori.
La spesa per i farmaci convenzionati è aumentata del 9%: ad oggi ammonta a 56 milioni di euro, con 112 euro procapite è la più bassa della Regione. Aumentata anche la spesa per l’acquisto dei farmaci ospedalieri, +11% per un totale di 148 milioni di euro.
Sul fronte degli investimenti, per il triennio 2024 – 2026 le risorse destinate ammontano complessivamente a 100 milioni di euro, 42 dei quali finanziati dal PNRR, per la realizzazione di diversi interventi strutturali. A questi si aggiungono altri 10 milioni, di fondi sempre PNRR, per il rinnovamento di apparecchiature e tecnologie.












