REGGIO EMILIA – Dare una nuova vita all’Aquatico: è l’obiettivo della Uisp di Reggio Emilia che ha avanzato una proposta per rilevare l’intera concessione dell’impianto aperto una ventina di anni fa accanto allo stadio Città del Tricolore. “Sappiamo quanto può essere importante questa location che ha bisogno di essere ammodernata dopo 20 anni di attività – ha detto il presidente Azio Minardi a Buongiorno Reggio su Telereggio – Abbiamo però come sistema Uisp formulato la proposta di rilevare questa struttura per rivederla in funzione di una nuova stagione. Speriamo nel 2024 di poter rilevare questa struttura e offrire ai reggiani una opportunità nuova e anche una piscina completamente rivista”.
Le sorti della struttura sono legate al dissesto di Unieco. La cooperativa deteneva infatti il 96% della Aquatico Spa, società di gestione e proprietaria della concessione pubblica data dal Comune. Il restante 4% è di Kinema, società della Uisp di Reggio Emilia che ha in gestione diversi impianti in provincia e non solo. E’ stata proprio Kinema a presentare la proposta al curatore fallimentare, il commercialista Corrado Baldini. “Stiamo parlando di una offerta di diverse centinaia di migliaia di euro, perché parliamo anche di una struttura che ha una decina di anni di concessione pubblica rispetto all’amministrazione comunale di Reggio”.
Oggi, l’Aquatico conta fino a 90mila ingressi all’anno concentrati nei mesi, estivi, di apertura. L’obiettivo è trasformarlo in uno spazio fruibile tutto l’anno, ha detto ancora Azio Minardi a Buongiorno Reggio: “E’ importante avere un pensiero di riqualificazione, dopo 20 anni questa piscina ha bisogno di essere completamente rimessa a nuovo, offrire anche servizi nuovi. Noi siamo pronti per accettare questa sfida”.












