REGGIO EMILIA – Più grande, più ricca per diventare uno dei tasselli del piano di rilancio del centro storico, ma saldamente ancora alla tradizione e alla storia della città, perché la Giareda è una festa di comunità, non a caso la più amata dai reggiani. Parola d’ordine della 46esima edizione, in programma dal 5 all’8 settembre, sarà ‘topofilia’, che indica l’amore per un luogo: la Basilica della Ghiara e più in generale per Reggio Emilia.
“Spero che i reggiani possano cogliere l’opportunità di venire e vivere quattro giorni in serenità. Questa edizione è un progetto di comunità”, sottolinea l’assessore alla città storica, al turismo e al commercio Stefania Bondavalli.
La Giareda si allarga a vie, spazi e luoghi che sino all’anno scorso erano esclusi dalla sagra: le via Ariosto e Guasco; le piazze della Vittoria, Gioberti e Roversi e largo degli Alpini, ma ci sarà anche modo di scoprire luoghi sacri poco conosciuti, come San Spiridione e, ovviamente, ammirare gli altari fioriti all’interno della Basilica che dà il nome alla manifestazione. Tra i luoghi che ospiteranno per la prima volta la sagra anche il cortile di Palazzo Allende, sede della Provincia, dove protagonista darà il dialetto.
“La Giareda occupa gran parte de centro storico. Abbiamo acceso anche altri luoghi per renderli protagonisti”, continua Bondavalli.
Molto ricco anche il programma. Al tradizionale mercato si affiancano esposizioni di prodotti locali, gastronomici e di artigianato, vintage, di fiori, frutti e ortaggi ma anche numerose iniziative culturali e laboratoriali per ogni fascia d’età con l’obiettivo di far sentire tutti a casa. Inaugurazione, venerdì 5 settembre alle 16, mentre lunedì 8, giorno della Beata Vergine Maria, alle ore 11, nella basilica della Ghiara, si terrà la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Morandi. Programma confermato anche alla luce del pronunciamento del Tar dell’Emilia Romagna che ha respinto il ricorso di 27 ambulanti storici contrari alla redistribuzione degli spazi e alla trasformazione dell’evento. “Avevamo in mente una valorizzazione complessiva, in quest’ottica continueremo a muoverci con tante iniziative anche in piazza della Vittoria”, chiosa l’assessora.
Contro la decisione di spostare i banchi degli ambulanti da Corso Garibaldi a Piazza della Vittoria per la Giareda sono intervenuti oggi i consiglieri di opposizione Tarquini e Migale, della Lista Civica per Reggio, e Rinaldi della Lega che hanno espresso la loro vicinanza ai commercianti che hanno presentato ricorso al TAR. Nel merito, la vicenda sarà discussa dal consiglio del tribunale amministrativo il prossimo 17 settembre, a sagra già conclusa, mentre oggi con un decreto presidenziale è stata respinta l’istanza cautelare presentata dai ricorrenti.
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