Reggio Emilia, la novità car sharing di quartiere in centro e a Rosta Nuova. VIDEO

REGGIO EMILIA – Un’automobile elettrica condivisa tra i residenti dello stesso quartiere: è il car sharing di prossimità, il nuovo progetto per ora sperimentale del Comune di Reggio riservato per ora ai residenti del centro storico e di Rosta Nuova. I reggiani stanno già sperimentando la condivisione di biciclette e monopattini.

“In questo caso è un servizio un po’ diverso perché non è un servizio che ti permette di prendere la macchina e lasciarla dove vuoi ma è un servizio costruito a misura di quartiere – spiega l’assessora alla mobilità sostenibile Carlotta Bonvicini – E’ la condivisione di una piccola flotta di macchine all’interno dello stesso quartiere, prendi la macchina, la usi per quello che ti serve, poi la riporti sotto casa per lasciare che un altro utente che si è prenotato con l’applicazione, perché l’idea è quella di usufruire dei sistemi digitali, possa utilizzarla a suo bisogno”.

In questi giorni, il Comune sta inviando a casa dei residenti delle due zone interessate le lettere con la spiegazione dell’iniziativa. L’invito è quello di compilare il questionario indicato, con domande legate all’uso dell’automobile. Le risposte potranno dare suggerimenti utili per il proseguimento del progetto. “Il tasso di possesso delle auto nel nostro paese è alto, Reggio Emilia non è da meno, questo servizio potrebbe andare a sostituire la seconda o terza auto di famiglia, possedere un’auto è un costo molto elevato per le famiglie, un servizio di questo tipo potrebbe alleggerire le spese e facilitare il trovare da parcheggiare sotto casa che usare un mezzo quando ce n’è bisogno, razionalizzare sia la spesa che gli utilizzi”.

Intanto in città sono state installate le nuove colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Ne sono già state posizionate una quarantina, presto lo saranno altre 20. Considerati i tempi tecnici di allacciamento alla rete, si prevede che siano funzionanti entro l’autunno. Nel frattempo Enel sta procedendo con la sostituzione delle 20 colonnine vecchie del centro con impianti di ultima generazione.