REGGIO EMILIA – A due settimane di distanza dall’allontanamento da Reggio e dall’Emilia-Romagna del principale artefice delle indagini sulla ‘ndrangheta, il centrodestra passa all’incasso del successo politico registrato con il trasferimento di Marco Mescolini. Lo fa per bocca di Gianluca Tortora, esponente di Fratelli d’Italia. Tortora è il presidente del circolo culturale intitolato a Giovanni Gentile, filosofo, figura di spicco del regime fascista. Secondo il rappresentante di Fratelli d’Italia, i due anni e mezzo di Mescolini alla guida della Procura di Reggio sono una “triste parentesi” che andava chiusa al più presto.
La destra, nella ricostruzione di Tortora, è stata una “vittima” di Mescolini. Da Forza Italia invece il grande accusatore di Mescolini, l’ex presidente del Consiglio comunale di Parma Giovanni Paolo Bernini, coglie l’occasione dell’8 marzo e su Instagram augura “buona festa della donna alle quattro Sostitute Procuratrici della Repubblica” che hanno presentato l’esposto al Csm contro Mescolini.
Bernini nel 2015 fu coinvolto nell’inchiesta Aemilia per alcune intercettazioni di telefonate fra ‘ndranghetisti in cui si parlava di lui. Accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e di voto di scambio politico-mafioso, fu assolto. L’ipotesi di reato fu riqualificata in corruzione elettorale per un versamento di 20mila euro al boss Romolo Villirillo. Reato “provato”, secondo il gup del Tribunale di Bologna, ma ormai estinto per prescrizione. Sulla base di questo pronunciamento, recentemente la Procura della Corte dei Conti ha chiesto all’esponente di Forza Italia un risarcimento danni di 100mila euro.
Tornando agli auguri di buon 8 marzo, secondo Bernini l’omaggio è dovuto, perchè Isabella Chiesi, Valentina Salvi, Maria Rita Pantani e Giulia Stignani hanno dimostrato nella vicenda, scrive, “coraggio e senso dello Stato”. Ai tempi in cui era assessore a Parma, Bernini fu accusato di corruzione per un appalto del Comune. E’ stato condannato in primo grado e in appello. Si attende la Cassazione. Recentemente Bernini è stato ospite su Rete4 del programma “Quarta Repubblica” di Nicola Porro, in cui ha ribadito le sue accuse a Mescolini.
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