REGGIO EMILIA – Parco della Resistenza, in via Giovanni Falcone, in città. A due passi dal Palazzo di Giustizia. Si svolgerà qui nel fine settimana, la Festa della Riscossa Popolare dell’Emilia Romagna, ossia il raduno regionale dei Carc, i Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo, la formazione di estrema sinistra finita sotto i riflettori per essere stata tra gli organizzatori della Festa dell’unità Comunista, lo scorso 1 maggio al circolo Arci Tunnel, durante la quale ci fu l’esibizione della band P38 la gang con esposta sul palco la bandiera delle Brigate Rosse.
La manifestazione in programma sabato e domenica è stata autorizzata dalla Questura. La procedura non prevede, invece, che siano necessari permessi specifici da parte dell’amministrazione comunale, anche se il luogo è uno spazio pubblico.
Il programma prevede incontri, dibattiti e presentazione di libri: tra i temi affrontati la guerra in Ucraina, le politiche del Governo, il green pass.
Sul luogo del raduno non sono mancate le polemiche. Inizialmente i Carc avevano raggiunto un accordo con il circolo Arci Fenulli. Disponibilità venuta meno, secondo i Carc stessi, per pressioni da parte dell’amministrazione Comunale e di Arci. Poi era stata indicato sui social network il parco Alcide Cervi, ex Tocci, nei pressi di piazzale Fiume, ma la presenza di un altro evento proprio in quello spazio non aveva reso possibile la concomitanza. Ecco allora la soluzione del Parco della Resistenza.
Nelle due giornate sono attese tra le 50 e le 100 persone.