REGGIO EMILIA – Nascondevano le dosi di cocaina all’interno di un accendino che, svuotato del gas, era stato adibito a contenitore delle dosi. I due, già noti alle forze dell’ordine, sono stati pedinati e poi fermati ieri pomeriggio in via Goya a Cella dai carabinieri. Le perquisizioni personali e domiciliare hanno permesso di recuperare e sequestrare un bilancino di precisione elettronico, circa 50 euro i contanti, due smartphone, bicarbonato di sodio utilizzato come sostanza da taglio e soprattutto un quadernino con annotati nomi e cifre, tutto inerente i proventi dell’illecita attività. In un accendino, come detto, erano nascoste 11 dosi di cocaina per un peso di circa 5,5 grammi.
Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio sono stati arrestati il 33enne albanese Erald Zefi e il 43enne casertano Massimo Zanettino, entrambi disoccupati e domiciliati a Reggio Emilia. In mattinata i due compariranno davanti al tribunale per rispondere delle accuse a loro contestate.













