REGGIO EMILIA – Stamattina nella bella cornice dei chiostri di San Domenico si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’11ª edizione del progetto Piùdiuno Reggio Emilia. Cultura per la scuola 2020-2021 dedicata a Gianni Rodari, nel centenario della nascita, e curata da Roberta Conforti.
Si tratta di un’offerta culturale integrata, in tutti i campi della conoscenza, delle arti e del sapere, rivolta alle scuole del territorio reggiano per il nuovo anno scolastico, riunita e presentata on line sul sito del Comune (www.comune.re.it/piudiuno).
Una molteplicità di proposte in presenza e on line che offrono a studenti, giovani, docenti, operatori culturali e famiglie preziose occasioni di apprendimento e approfondimento in ambito educativo e culturale, di formazione alla cittadinanza attiva e alla partecipazione democratica, raccolte grazie a un bando di evidenza pubblica e alla rete collaborativa costruita dal Comune con istituzioni, associazioni, fondazioni e servizi del territorio.
“Piùdiuno – ha dichiarato l’assessora a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni – è uno dei progetti più importanti che Reggio Emilia dedica alla scuola. Si tratta dell’offerta didattica culturale educativa per le nostre scuole, docenti e studenti, che nasce in collaborazione tra i servizi educativi e culturali di questa città, le fondazioni e le associazioni. Piùdiuno si rivolge a una platea molto ampia e si arricchisce di anno in anno. Quest’anno contiamo oltre cinquanta soggetti di cui quindici sono costituiti da servizi comunali. Il progetto in questa sua undicesima edizione, che si rinnova e passa all’online, è ancora più importante perché la scuola ripartita da pochi giorni dovrà affrontare tante criticità: dagli spazi ai distanziamenti ai dispositivi sanitari”.
“La novità di quest’anno – ha aggiunto l’assessora alla Cultura e Pari opportunità Annalisa Rabitti – è stata la possibilità di candidarsi tramite un bando di evidenza pubblica, grazie al quale ci si è aperti ulteriormente alla città. Così accanto ai partner consolidati, si sono presentati molti soggetti nuovi aprendosi anche a tematiche differenti quali l’educazione, la promozione culturale, l’integrazione e l’intercultura. Reggio Emilia, da sempre, è la città dei cento linguaggi, e il progetto Piùdiuno porta il mondo della cultura a sfidarsi progettando per collaborare con la scuola quella che noi chiamiamo ‘città educante'”.
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