REGGIO EMILIA – La Fondazione degli Ingegneri di Reggio Emilia ha istituto un nuovo premio che porta il nome dell’organizzazione, presentato agli iscritti all’Ordine nel corso dell’assemblea chiamata a esaminare il bilancio preventivo 2024 alla cantina di Albinea-Canali. Il premio, sostenuto da Mapei e Alfa Solution, avrà cadenza biennale e prevede tre categorie: innovazione tecnologica, eco-sostenibilità e giovani under 35. “Istituito nell’anno del centenario di fondazione degli Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti – ha spiegato il vicepresidente della Fondazione, Emanuele Morlini – il premio rappresenta un riconoscimento in particolare al lavoro dei giovani ingegneri e degli studenti universitari nel settore dell’ingegneria, un contributo concreto per sostenere i loro progetti di eccellenza e un incentivo per l’inizio della loro attività professionale”.
Il presidente della Fondazione ingegner Marco Poli, giunto alla scadenza del terzo mandato, ha riassunto l’attività svolta negli ultimi dieci anni, con particolare riferimento al periodo della pandemia quando l’attività formativa, utilizzando le potenzialità fornite dalla piattaforma FAD, ha potuto raggiungere un maggior numero di iscritti, a costi pressoché nulli grazie al contributo fornito dall’Ordine. Ciò ha consentito di chiudere gli esercizi con un leggero utile e consolidare l’organizzazione e l’offerta della Fondazione, che passa nelle mani del nuovo Consiglio di Amministrazione, in carica da gennaio 2024, costituito da Martina Malagoli (ingegnere civile), Emanuele Morlini (ingegnere informatico), Matteo Nobili (ingegnere civile), Carlo Rossi (ingegnere civile) e Paola Tanzi (ingegnere civile).

L’ing. Morlini presenta il Premio Fondazione Ingegneri











