REGGIO EMILIA – Sono state rilevate irregolarità di carattere fiscale sulla posizione dell’azienda e dei lavoratori in un laboratorio tessile in via Forzani, zona stazione.
Gli agenti del posto di polizia di via Turri, insieme alle Volanti e al personale della guardia di finanza e della polizia locale, sono intervenuti a seguito di un esposto per presunta attività artigianale abusiva. Al pianterreno dell’immobile, al civico 21, si trova un laboratorio tessile con sei postazioni di lavoro, ma è stata rilevata la presenza di un solo lavoratore di origine cinese.
Al primo piano, invece, sono stati controllati i cinque alloggi presenti. Gli agenti hanno identificato e controllato la posizione delle sette persone di nazionalità cinese presenti all’interno dell’immobile tra cui il titolare della maglieria. Non è stata rilevata la presenza di clandestini o irregolari. La polizia locale ha effettuato controlli sullo stato d’uso dell’immobile e sulla conformità in materia di edilizia, agibilità, condizioni igienico sanitarie, destinazioni d’uso e tutte le materie di specifica competenza.
La guardia di finanza, infine, ha effettuato preliminarmente verifiche di carattere fiscale e solo in questo caso sono emerse irregolarità che saranno oggetto di un ulteriore approfondimento per l’eventuale emissione di sanzioni di carattere amministrativo.