REGGIO EMILIA – Via Guasco, un angolo di città e di centro storico che dal punto di vista urbano ha subìto una sorta di metamorfosi in questi ultimi anni. Ultimo in ordine di tempo, il recupero di una palazzina dismessa.
L’immobile malmesso che da qualche giorno, dopo essere stato impacchettato, è interessato da un cantiere di ristrutturazione si trova giusto di fronte all’ingresso principale del Palabigi. Si tratta di uno degli ultimi palazzi di via Guasco bisognosi di una cura ringiovanente. Paola Azzali, storica residente della via, da anni segnalava il deterioramento dello stabile. “Finalmente hanno sbloccato la situazione – le sue parole – perché apparteneva a una signorina che non voleva vendere e lasciava tutto in malora”.
Nell’arco di poco più di un anno, grazie a un investimento di quasi un milione di euro, all’immobile verrà restituito il suo volto originario. I nuovi proprietari sono la figlia e il genero dell’ex senatore, attuale presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Fausto Giovanelli, il cui nome compare sul cartello di inizio lavori accanto a quello della moglie, ex assessora comunale, Iuna Sassi.
Risale all’estate del 2018 l’avvio della riqualificazione di via Guasco pianificata dal Comune e completata in otto mesi. A seguito dell’estensione della zona a traffico limitato, la strada è diventata ancora più pedonale. Apprezzate da residenti e passanti le aiuole realizzate verso la circonvallazione. Di fatto, si tratta di uno degli angoli più frequentati del cosiddetto “esagono”. Succede certamente in occasione delle partite di basket. Motivo di via vai, poi, possono essere le iniziative nel chiostro dell’ostello, così come un fattore di richiamo è la presenza di negozi, tra cui una boutique di moda e diversi locali come la birreria, la vineria e il bar specializzato negli asiatici ramen.
Reggio Emilia recupero palazzino via guasco area pedonale via guasco