REGGIO EMILIA – Terza udienza preliminare oggi in tribunale a Reggio per “Octopus”, il procedimento sul presunto maxi giro di false fatturazioni, emerso nel 2014 con una serie di arresti. Gli indagati sono 68, tre dei quali hanno scelto il rito abbreviato. Tra questi l’ex presidente di Cna Nunzio Dallari. Nei suoi confronti il reato ipotizzato è di frode fiscale per via di tre fatture, per un totale di 25mila euro, emesse tra il 2009 e il 2011 dalla “Gibertini comunicazioni”, inerenti spazi pubblicitari televisivi.
Servizi tutt’altro che fittizi, hanno sostenuto una amministratrice contabile e un collaboratore della Dallari Autotrasporti, i due testimoni chiamati a deporre questa mattina. La strategia della difesa è stata quella di dimostrare che l’azienda non aveva interesse a gonfiare le proprie spese per abbassare il reddito. Davanti al gup è stato inoltre sostenuto come siano stati regolari sia i pagamenti che la relativa contabilità.
Il giornalista Marco Gibertini è considerato figura centrale nell’inchiesta. Il primo marzo è in calendario la prossima udienza durante la quale si svolgerà la requisitoria dei pm.
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