REGGIO EMILIA -Quattro squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate ieri sera, dalle 21 alle 23, per spegnere un incendio scoppiato in un locale tecnico adibito a dormitorio tra i civici 27 e 29 di via Turri. Al momento dell’incendio all’interno non c’era nessuno, ma episodi simili sono sempre più frequenti in questa parte di città.
Siamo andati sul posto per fare il punto della situazione a incendio spento, ma anche per toccare con mano la situazione degrado. Le rampe che danno accesso ai garage dei condominii sulla lunga via che porta davanti alla stazione storica sono infatti da anni prese di mira da persone senza fissa dimora, che forzano i box per entrarvi e trovare un giaciglio dove passare le notti, soprattutto d’inverno. La situazione, stamane, non costituiva un’eccezione rispetto all’ormai drammatica quotidianità con cui i residenti di questo quartiere sono costretti a convivere.
Qualcuno di loro, pur senza accettare il nostro invito a parlare al microfono, ci indica un tunnel, qualche decina di metri dopo il locale tecnico andato a fuoco, dove il degrado, loro parole, si può toccare letteralmente con mano. In effetti, ciò che si staglia davanti ai nostri occhi appena voltato quell’angolo è impressionante: una montagna di rifiuti di qualsiasi genere, vestiti fradici, pentolame vario, addirittura bottiglie da mezzo litro riempite di urina. Il tutto davanti al portone di un garage completamente divelto e aperto a 45°, all’interno del quale si intravede un materasso.

Un’altra situazione di degrado documentata nello stesso condominio in via Turri (foto Telereggio)