REGGIO EMILIA – Il rosso acceso delle fiamme che irrompe nel cielo buio e, poi, un gran fumo avvolge il tetto in legno della casa. Siamo in via Gramsci, al civico 32, in città. E’ stata una notte di lavoro per i vigili del fuoco di Reggio, che sono stati allertati dal padrone di casa poco prima della mezzanotte.
Qualche ora prima l’uomo aveva sentito come uno scoppiettìo provenire dalla mansarda, ma non c’erano nè fiamme nè fumo. Poi, è partito l’incendio, provocato probabilmente dal malfunzionamento della canna fumaria. A quel punto, ha chiamato il 115. Quando i vigili del fuoco sono arrivati in via Gramsci, il tetto era appunto avvolto dalle fiamme e dal fumo. Sono intervenuti con cinque squadre e in supporto i colleghi di Guastalla e Luzzara.
Nella palazzina, di recente ristrutturazione, ci vivono due famiglie: padre, madre e figlio e l’altro figlio con sua moglie e due bambini. Fortunatamente, il rogo ha intaccato soltanto la copertura, che è andata distrutta, ma non si è propagato alle stanze. Nessuno è rimasto ferito e nessuno ha dovuto ricorrere alle cure mediche. Anche i vicini sono usciti di casa svegliati dal frastuono.
I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte e la mattinata successiva per mettere in sicurezza il tetto e compiere le ultime verifiche. I danni sono ingenti, ma la palazzina è rimasta agibile e le famiglie sono potute rientrare in casa.
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