REGGIO EMILIA – Otto panchine completamente restaurate sono state restituite ieri ai fruitori del Parco della Pace, il grande polmone verde del quartiere Belvedere. Sono quelle che circondano il grande olmo nei pressi dell’area giochi.
Questo è uno dei primi risultati delle cosiddette “consulte d’ambito”, i nuovi organismi di partecipazione territoriale che il Comune ha introdotto questo inverno con il compito di portare avanti le istanze dei quartieri, una sorta di rivisitazione delle circoscrizioni. La Consulta D, in questo caso, lo ha fatto coinvolgendo anche altri protagonisti del quartiere: il circolo Arci Fenulli e la scuola privata Iexs di via Gandhi.
Il circolo, con i suoi volontari, si è occupato della sostituzione delle assi e del trattamento e ancoraggio delle parti in ferro, mentre la scuola ha finanziato l’opera e, con i suoi studenti, provvederà tra settembre e ottobre a dipingere le panchine, ispirandosi ai temi e alle suggestioni raccolti dalla Consulta D con un sondaggio tra i frequentatori del parco e i cittadini del quartiere (dalla pace all’amore per gli animali, dalla famiglia all’emancipazione femminile).
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti l’assessore comunale alla Coesione sociale, Nicola Tria, il coordinatore della Consulta D Federico Macchi, il presidente del Circolo Fenulli, Mauro Vicini, e la dirigente scolastica dello Iexs, Lucia Dell’Aquila. Insieme a loro tanti residenti dei palazzi che circondano il parco, tra cui i bambini che al termine hanno potuto gustare il gnocco fritto distribuito dal circolo Fenulli, che prima di queste aveva già ristrutturato altre 14 panchine nei parchi Platani, Bergonzi-Fenulli e dell’Acacia Rosa e altre 52 conta di sistemarle il prossimo anno. Da sottolineare l’aiuto, in fase di realizzazione del lavoro, di Camara, Diallo e Steveen, tre richiedenti asilo in carico alla cooperativa L’Ovile.