REGGIO EMILIA – Ogni giorno, una ventina di persone abbandona rifiuti al di fuori degli spazi dedicati, cassonetti stradali o centri di raccolta. Un comportamento incivile che è stato documentato grazie alle fototrappole che il Comune di Reggio ha attivato in diverse zone della città. In meno di due mesi sono stati rilevati oltre 900 abbandoni di materiali in luoghi impropri.
In 273 casi gli autori hanno scaricato i loro rifiuti da auto o furgoni, dalla cui targa è stato quindi possibile identificare immediatamente i responsabili. Inevitabile il verbale. Per altri conferimenti si è trattato di abbandoni realizzati a mano per i quali sono in corso gli accertamenti svolti dalla Polizia Locale, che in alcuni casi hanno già consentito di risalire agli autori: tra loro anche alcuni commercianti, in particolare della zona stazione. Oltre al quartiere della stazione e a Santa Croce, in questo primo periodo, dal primo luglio al 20 agosto, le 32 fototrappole sono state installate in via Cecati, al Campo di Marte, nella zona del Tondo e del Villaggio Foscato. Postazioni che sono state scelte anche grazie alle segnalazioni dei cittadini e che saranno soggette a rotazione così da coprire progressivamente l’intero territorio comunale. Tra i materiali scaricati abusivamente in strada vi sono soprattutto mobili vecchi ed elettrodomestici. 
“Reggio è prima in regione in termini di raccolta differenziata con l’84,4% di rifiuti smaltiti – dice l’assessore alla Cura della Città Davide Prandi – Ora vogliamo fare uno sforzo in più e restituire gli spazi pubblici al decoro”.
Le sanzioni vanno dai 200 ai 400 euro. In caso di abbandono tramite auto in futuro potrà scattare la segnalazione alla Procura con un’ammenda compresa tra i 1.500 e i 18 mila euro.
Reggio Emilia rifiuti abbandonati multe sanzioni fototrappoleReggio Emilia: fototrappole contro l’abbandono di rifiuti. VIDEO











