REGGIO EMILIA – Il piano iniziale prevedeva che i 15 studenti di Teologia impegnati nel percorso che li porterà al sacerdozio restassero in viale Timavo fino a giugno. Poi, avrebbero dovuto trasferirsi per consentire il compimento dei lavori di ristrutturazione del seminario, che si sta trasformando in sede universitaria.
In realtà, almeno fino al 2021 studenti e insegnanti resteranno in viale Timavo. L’idea di trasferirsi nel cenacolo francescano di via Ferrari Bonini, attualmente vuoto, non è convincente. Lo stabile, infatti, è piccolo e soprattutto troppo costoso. E’ di proprietà della congregazione religiosa che dall’inizio del ‘900 fino al 2017 lo ha animato con la presenza di suore e bambini. Il prezzo di mercato è superiore ai 400mila euro, eccessivo per la Diocesi di Reggio che dovrebbe comprarlo e poi impegnarsi pure in lavori di ristrutturazione.
Anche la pista della locazione sembra impraticabile. Così, la Chiesa reggiana sta valutando altre idee per collocare il proprio studio teologico in spazi consoni. Si stanno prendendo in considerazione alcune canoniche, ma tutte necessitano di migliorie e adeguamenti comunque costosi. Dunque, si sta facendo strada l’ipotesi di lasciare lo studio in seminario. A quel punto, gli studenti condividerebbero gli spazi con l’università, che già dovrebbe iniziare i propri corsi in viale Timavo a partire dal prossimo autunno.
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La Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla fa sapere che rimane intenzionata ad acquistare il cenacolo di via Ferrari Bonini, ma che per ora la compravendita non può andare a compimento per ragioni burocratiche. I tempi dell’eventuale acquisto rimangono quindi incerti.
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