REGGIO EMILIA – Il presidio socio-sanitario appena inaugurato in viale IV Novembre e che sarà attivo un pomeriggio alla settimana (quello di martedì), è ospitato in un locale nella disponibilità del Comune e che già da alcuni anni viene gestito dalla cooperativa L’Ovile per una serie di attività rivolte alla popolazione del quartiere, in collaborazione con altre realtà del volontariato e dell’associazionismo. Si tratta di attività di distribuzione di beni a persone in condizioni di povertà e fragilità, ma non solo: “Facciamo inoltre incontri con i residenti e con gli amministratori di condominio. Cerchiamo di coinvolgere i cittadini a partire dalle loro esigenze. E’ importante ospitare questo presidio, è un ulteriore servizio”, spiega Fulvio Bucci, coordinatori dei progetti sull’area stazione per la Cooperativa L’Ovile.
L’Ovile gestisce altri due punti di ritrovo nel quartiere stazione: uno è in piazza Domenica Secchi, a Cà Reggio, dove vengono promosse iniziative ricreative, l’altro è in via Turri dove è attivo un dopo scuola: “Questo è un quartiere con tanti problemi, ma anche con tante risorse e opportunità, è un quartiere giovane e se vogliamo guardare al futuro bisogna guardare qui”, continua Bucci.
Chiediamo, infine, una valutazione sull’arrivo dei militari proprio in questa zona della città: “E’ una presenza che non risolverà i problemi, però la gente ne sentiva il bisogno ed è importante nella logica di un approccio integrato”.
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