REGGIO EMILIA – “Visto quello che sta succedendo in questo periodo nel centro storico di Reggio siamo sincero ce lo aspettavamo. Speravamo non arrivasse mai questo giorno però è toccato anche a noi purtroppo”.
Prosciutti, formaggi, champagne. Non è il menù di un aperitivo, ma il bottino dei ladri che hanno preso di mira la salumeria La Buteiga di via San Carlo, nel salotto della movida del centro storico, a due passi da piazza Fontanesi.
Il colpo nel cuore della notte, sicuramente non prima delle 4 visto che il sabato sera sono diversi i locali aperti fino a tardi, all’interno dei quali dipendenti e inservienti restano per le operazioni di chiusura anche dopo l’uscita degli ultimi clienti.
Agendo nell’ombra, parzialmente coperti dalle impalcature installate per la ristrutturazione dell’attiguo palazzo, i malviventi hanno forzato la saracinesca, sollevandola il necessario per poter sfondare il vetro della porta di ingresso. Da lì sono entrati per poi uscire con la refurtiva.
“Tra il fondo cassa, la merce che hanno rubato, si aggira attorno ai tremila euro. Poi il tecnico che è venuto a riparare la porta e la serranda ci ha detto che per riparare il tutto ci vorranno almeno 4mila euro“, ci racconta Marcello Ruffa, uno dei titolari.
Una sorte analoga l’ha subìta la dirimpettaia Gastronomia San Carlo, tre mesi fa, quando era stata derubata alla vigilia dell’inaugurazione. Risale a undici mesi fa invece il colpo ai danni di un altro locale, la Cartoleria Minerva. “Anche nel caso dei colleghi del Minerva, qui di fronte, i ladri sono stati facilitati dalle impalcature che all’epoca nascondevano l’ingresso del locale”.
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