REGGIO EMILIA – Petardi e fuochi d’artificio scoppiati intorno alla mezzanotte di venerdì nel bel mezzo di piazza Fontanesi, con la situazione, già di per sé, ben sopra le righe e subito degenerata davanti agli occhi di esercenti e avventori.
La cosa non è finita lì, perché il gruppo nutrito di ragazzini è stato inseguito da un secondo gruppo, ugualmente nutrito. La resa dei conti poco distante, tra via Gazzata e via Sant’Agostino, dove le tante segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine hanno parlato di una cinquantina di giovanissimi a darsele di santa ragione armati di cocci di bottiglie.
Sul posto, tra il primo e il secondo tempo della serata a dir poco movimentata, sono arrivati agenti della questura, della polizia locale e carabinieri. Saranno quest’ultimi adesso a coordinare gli accertamenti.
“Quello che è accaduto non è una bravata, ma un gesto da irresponsabili e non è accettabile – ha detto il sindaco Marco Massari, che ha condannato anche la rissa successiva – La città deve essere di tutti, ma tutti devono rispettare le più elementari norme di convivenza. Ho già dato indicazioni ai dirigenti della polizia locale di aumentare controllo e presidi in quelle zone, mi sono confrontato col prefetto chiedendo indagini accurate. Abbiamo concordato un comitato per individuare le misure da prendere”.
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