REGGIO EMILIA – Don Giuseppe Dossetti, fondatore del Ceis, parroco di san Pellegrino e del Buon Pastore e insegnante nell’istituto teologico interdiocesano, ha festeggiato i 50 anni della sua ordinazione sacerdotale. Tanti fedeli lo hanno applaudito al termine della Messa domenicale oggi particolarmente partecipata.
***
Nozze d’oro con la Messa. Don Giuseppe Dossetti è stupito del clamore della notizia e dell’affetto che i suoi parrocchiani gli tributano nel giorno del mezzo secolo da prete. Poi ci scherza: “Altri 50? Come disse Leone XIII non mettiamo limiti alla Provvidenza”.
La vocazione è una cosa seria tanto che a chi la sente , don Giuseppe si sente di dare più che consigli uno spunto di riflessione: “I nostri dubbi tante volte derivano dalla paura, se nonostante la paura il pensiero rimane, vai, è la tua strada”.
Si chiama come lo zio che fu tra i padri della costituzione e poi divenne monaco. Quanto incise don Giuseppe Dossetti senior sulla sua vocazione? “Certamente molto, un grande punto di riferimento, anche se abbiamo avuto vocazioni diverse. Mi ha aiutato tantissimo. Certamente non è stato l’unico”.
In cinquant’anni, durante i quali è stato prete operaio, poi fondatore del Ceis, insegnante in Seminario e parroco a San Pellegrino, c’è un giorno più degli altri : proprio quello dell’ordinazione. “Me lo ricordo bene. Quando uno vede il proprio padre che piange…”.
Le domande sarebbero tante, non ultima quella sulle difficoltà di essere prete negli anni settanta e oggi ma don Giuseppe risponde da par suo: “Ma che domande mi fate…”.