REGGIO EMILIA – Allestire nelle aziende ambienti di lavoro integrati con le moderne tecnologie, sviluppare software per la gestione dei clienti e dei relativi dati da rendere utilizzabili in azioni di marketing, ospitare grandi moli di dati, formulare campagne di comunicazione. E’ lungo l’elenco di attività che si svolgono a Mancasale, in via Napoli. Quello che era un capannone inutilizzato è diventata la sede del Polo Digitale, realtà nata dalla fusione di Seven IT, Marte5, Cyberland e Matrix Media. Quattro aziende che hanno creduto nell’area Nord di Reggio e che hanno investito circa due milioni di euro per ricavare da una struttura che giaceva abbandonata, 1700 metri quadrati di spazi. Una superficie destinata a raddoppiare una volta completata la parte adiacente alla palazzina di tre piani che già ospita 120 collaboratori. L’area esterna, ampia 4mila metri quadrati, comprende un campo da padel, uno degli spazi concepiti per dare qualità alla giornata lavorativa e stimolare la creatività.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini. L’inaugurazione ha dato il via a una tregiorni di Festival, denominato Magnetico
Per il 2022 Polo Digitale prevede un fatturato di 12 milioni di euro.
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