REGGIO EMILIA – Il Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute ha diffuso un documento con le linee guida per le cure a casa per i malati di covid. La raccomandazione principale riguarda l’utilizzo del saturimetro per misurare l’ossigenazione del sangue. Siamo andati in una farmacia della città per cercare di capire come funziona questo strumento e quanto costa.
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Un saturimetro in ogni casa: l’appello è stato lanciato più volte negli ultimi tempi dalle autorità sanitarie per fronteggiare il coronavirus. Ma che cosa è questo strumento? Il saturimetro misura l’ossigenazione del sangue. L’ossigeno circola nel nostro organismo passando dai polmoni, ma se ne passa di meno nel sangue cominciano i problemi. In effetti è uno dei primi segnali per chi è colpito dalla polmonite interstiziale, uno degli effetti più gravi del Covid.
Il saturimetro è uno degli articoli più richiesti nelle farmacie in queste ultime settimane, a tal punto che in molte le scorte si sono esaurite. Noi siamo andati in una farmacia della città per farci spiegare come funziona. “E’ semplice da utilizzare, si applica per pochi secondi su un dito di una mano: il display segnala il livello di ossigenaziona del sangue attraverso un numero. I valori normali di ossigenazione vanno dal 97% in su per soggetti sani, se questi valori scendono al di sotto del 93% significa che c’è un allarme” spiega la dottoressa Barbara Forti.
Durante la scorsa primavera i prezzi dei saturimentri erano schizzati addirittura anche a 80 o 90 euro, adesso i costi si sono ridimensionati, anche se sono comunque superiori rispetto all’epoca pre-covid. “Quelli che vendiamo noi hanno un costo intorno ai 40 Euro – spiega ancora la farmacista interpellata da Tg Reggio – se ne trovano a costi superiori, ma anche inferiori e in questo caso occorre fare attenzione alla provenienza”. Tra le offerte presenti nel mercato online si trovano modelli anche intorno ai 15 euro.