REGGIO EMILIA – Dall’1 settembre, e fino al 31 dicembre, in tutti i punti vendita delle Farmacie Comunali Riunite sarà applicato uno sconto sugli assorbenti femminili, portando il prezzo al pubblico come se avesse l’Iva agevolata al 4% anziché all’attuale aliquota ordinaria al 22%. Si concretizza così “Il ciclo non è un lusso”, con cui Fcr aderisce alla campagna #ilciclononèunlusso, dando seguito alla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Reggio.
Alla campagna hanno aderito anche le Farmacie Comunali della provincia e l’associazione di categoria delle farmacie private Federfarma.
“Dopo la mozione indirizzata al parlamento – ha dichiarato il Presidente di Fcr Andrea Capelli – che a suo tempo avevo personalmente sottoscritto in quanto consigliere e capogruppo, questa nuova mozione ha impegnato l’azienda a sopperire al vuoto normativo e dare un segnale concreto alle persone di Reggio praticando fin da subito il prezzo scontato in farmacia e molto convintamente abbiamo aderito e inserito lo sconto nei nostri listini. È stato importante che lo stesso segnale sia arrivato, seppur per periodi limitati, anche dalla grande distribuzione organizzata, che vende la stragrande maggioranza degli assorbenti e dei prodotti, ma per raggiungere l’obiettivo definitivo occorre che il parlamento legiferi inserendo i prodotti di igiene intima per le mestruazioni nella lista dei beni di prima necessità che usufruiscono dell’aliquota Iva agevolata al 4%”.
“Si tratta di un impegno importante per il raggiungimento delle pari opportunità e della piena uguaglianza di genere – sottolinea il consigliere comunale Dario De Lucia (gruppo misto) – Siamo l’unico Comune in tutta Italia che ha votato in Consiglio comunale all’unanimità la riduzione dal 22% al 4% della Tampon tax. Sono davvero contento di aver presentato questo documento assieme alla consigliera e amica Fabiana Montanari. Questa battaglia parte da lontano, dalla scorsa legislatura quando nel 2018 presentai in Comune un documento della campagna ‘Il Ciclo non è un lusso’ dell’associazione delle donne di Onde Rosa”.