REGGIO EMILIA – “La serata di questa sera è stata informativa sulla Tangenziale Nord, che coinvolge le frazioni rappresentate dalla Consulta A: informativa rispetto al presente e alle prospettive sul futuro, per capire quali saranno i cambiamenti relativi alla mobilità nei mesi prossimi”. Così Valerio Corghi, che della Consulta A è il coordinatore.
C’erano 350 persone al circolo Arci Rondò di Cavazzoli all’incontro organizzato dall’amministrazione comunale per fare il punto della situazione sull’avanzamento del cantiere del prolungamento della tangenziale reggiana. Sei km fino a Corte Tegge: un’opera da 190 milioni di euro, che sgraverà dal traffico la parte Ovest della città. “Il cantiere è in corso da oltre un anno e si concluderà entro la fine del 2025 – le parole del sindaco Luca Vecchi – Abbiamo di fronte un anno e mezzo di cantiere impegnativo, con implicazioni sulla vita delle comunità e qualche disagio. Ma siamo di fronte a un’opera pubblica di portata storica. Una notizia positiva per il futuro di questa città”.
David Zilioli, dirigente del Comune: “Il cantiere è di Anas e sta entrando nel vivo delle lavorazioni. Dopo le prime fasi, in cui si è lavorato all’interno del cantiere, stanno cominciando quelle sulla viabilità esistente. E’ opportuno accompagnare il territorio spiegando le interferenze che ci saranno nei prossimi mesi”.
Le prime modifiche alla circolazione si avranno tra un mese, nella zona di Cavazzoli. In primavera sono previsti i lavori più impattanti, come la realizzazione del primo svincolo e la demolizione del cavalcavia a Roncocesi. “Una serata molto partecipata – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Nicola Tria – Dobbiamo ringraziare la consulta che ha reso possibile questo dialogo tra l’amministrazione e i cittadini, utile in relazione ad una opera di così elevato impatto sul territorio”.
Giada Cilloni, coordinatrice Consulta Ambito A: “Ci auguriamo che questo possa essere l’inizio di un percorso fatto di incontri tecnici sulle opere che più impattano il nostro territorio, per parlare non solo della tangenziale Nord ma dell’intero tratto di via Emilia”. I residenti delle frazioni lungo la via Emilia verso Parma si sono presentati con gli striscioni per chiedere il prolungamento della variante da Corte Tegge a Sant’Ilario, la cosiddetta “via Emilia Bis”.
Il Comune ha ribadito di avere, insieme alla Regione, ottenuto l’inserimento dell’opera tra le priorità per Anas che è incaricata per la realizzazione. Si attende che il Governo sblocchi il finanziamento per poter avviare il cantiere.













