REGGIO EMILIA – Via Secchi, cuore di Reggio, di nuovo al centro della cronaca nel primo fine settimana di movida estiva con l’obbligo del green pass in vigore. Anche se pare che il ‘passaporto verde’ non sia stato la causa delle due violente liti scoppiate nella via tra venerdì e sabato scorsi.
Nella prima occasione è stato ancora una volta il ‘King Pizza e Kebab‘ al centro della scena. Lo scorso novembre il titolare 52enne e i suoi due figli avevano risposto all’aggressione di tre giovanissimi cui avevano detto che non potevano entrare, visto che era già scattata l’ora del coprifuoco. A quel punto i tre ragazzi avevano spintonato e picchiato il gestore e i figli erano andati in suo soccorso, con la conseguenza che era scoppiata una rissa che aveva richiesto l’intervento della polizia.
Polizia che è arrivata anche venerdì sera: in questo caso, sempre il 52enne titolare del King Pizza e Kebab ha avuto a che fare con due persone ubriache e moleste che non volevano pagare la consumazione. Uno dei due, un 21enne di origine tunisina, è risultato irregolare sul territorio.
Sabato sera ancora il personale della polizia in via Secchi nell’ambito del servizio di controlli sulla ‘movida’, per una lite in strada tra due persone. Mentre veniva accompagnato in questura, uno dei due uomini ha consegnato alla polizia un coltello lungo 7 centimetri: il 23enne, di orgine egiziana e con precedenti alle spalle, è stato denunciato per porto di armi atte ad offendere ed è stato inviato all’Ufficio immigrazione per regolarizzare la sua posizione.
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