REGGIO EMILIA – E’ stato arrestato sabato scorso dopo aver messo a segno il secondo colpo in pochi giorni alla farmacia di via Pansa.
Resta in carcere il 36enne Daniele Carugo, reo confesso dei due assalti, dopo l’udienza di convalida tenutasi logicamente in videoconferenza. L’uomo ha detto al gip Andrea Rat di essersi pentito e di avere agito in quel modo per dare una mano alla madre, il cui bar è stato chiuso a causa dell’emergenza da Coronavirus. I mancati introiti non permetterebbero alla donna di pagare l’affitto del locale e nemmeno il mutuo della casa, per cui sarebbero già giunte intimazioni di sfratto.
L’avvocato difensore, Liborio Cataliotti, non ha avanzato alcuna richiesta circa l’alleggerimento della misura cautelare. Richiesta che, però, potrebbe arrivare una volta raccolta tutta la documentazione.
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