REGGIO EMILIA – Via Vittorangeli, quartiere Rosta Nuova. Le 5 del pomeriggio. I protagonisti di questa scena sono vicini di casa: da una parte una coppia di coniugi, dall’altra una signora di origini africane.
Abbiamo scelto di non far vedere il viso della vittima perché ce l’ha chiesto lei: un modo per tutelare i suoi figli, un 14enne che soffre di disturbi psichici e una bimba di 9 anni. Però, questa mamma single e disoccupata, che abita in via Vittorangeli da circa un anno in un appartamento di Acer, vuole comunque raccontare quello che le è capitato martedì scorso e che è stato, dice, l’ennesimo episodio.
Stava rincasando dopo aver accompagnato il figlio maggiore a un percorso motorio per ragazzi disabili. Con loro c’era l’assistente sociale che li segue. “Sono venuti contro di me – le sue parole – mi hanno detto ‘devi andare via, è arrivato lo sfratto da Acer’, ma io ho detto ‘perché non ne so niente?’, e lui ha cominciato a calciare, lei a colpirmi con la borsetta”. La 41enne è andata al pronto soccorso e poi dai carabinieri. “Offendono me e i miei figli, mi dicono: puzzi, scimmia, negra”.
Immagini riprese dai residenti, che poi hanno avvertito il consigliere comunale Dario De Lucia, il quale a sua volta ha consegnato il video alla questura. Nei prossimi giorni, parallelamente all’indagine delle forze dell’ordine, verrà fatta anche una verifica da Acer. “Su queste cose siamo molto fermi – ha detto De Lucia – sono inconcepibili per via Vittorangeli e per tutta Reggio Emilia”.
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