REGGIO EMILIA – Un nuovo ecografo, all’avanguardia, per il reparto di neonatologia del Santa Maria Nuova. A consegnare il macchinario, che sarà prezioso per i medici, al primario Giancarlo Gargano è stata l’associazione Progetto Pulcino, rappresentata dalla presidente Alessandra Davoli e dalla vicepresidente (medico ed ex direttrice del reparto) Cristiana Magnani insieme al dottor Matteo Pugnaghi.
Si tratta di un investimento molto importante e significativo. In Emilia Romagna solo due strutture ospedaliere possono vantare questo macchinario tra le proprie attrezzature ed una è proprio la Terapia Intensiva Neonatale del nostro Arcispedale.
Questo ecografo, silenziosissimo e dalle eccezionali prestazioni, offre un approccio assolutamente nuovo per la formazione delle immagini ecografiche. Grazie alle sue funzionalità avanzate gli esami sono più semplici da eseguire, più riproducibili ed offrono livelli di informazioni cliniche elevatissime. La sua interfaccia a sfioramento (come su un tablet) consente di accedere rapidamente alle funzioni del sistema e di completare un esame in tempi molto ridotti e con un’efficacia senza pari.
“Si tratta di un’acquisizione preziosa – ha dichiarato il dottor Gargano – che avrà un impatto importante sulle nostre prassi assistenziali. L’ecografo Epiq Élite della ditta Philips costituisce il top di gamma della prestigiosa azienda olandese che rappresenta anche in ambito neonatale il meglio attualmente sul mercato. L’ecografo di ultimissima generazione amplierà significativamente le potenzialità diagnostiche già in essere presso la nostra TIN con la possibilità di acquisire immagini estremamente precise e fedeli.
In particolare le caratteristiche tecniche dell’ecografo consentiranno una valutazione emodinamica e funzionale di tutti i neonati “critici”, di vitale importanza anche nella gestione terapeutica e farmacologica di questa tipologia di pazienti. Verranno ulteriormente implementate le attività di ecocardiografia, di ecografia polmonare, addominale e cerebrale con la possibilità anche di una valutazione doppler indispensabile per una analisi del tipo di sostegno circolatorio necessario. Consentirà inoltre anche un’implementazione di applicazioni innovative dell’ultrasonografia in epoca neonatale e pediatrica quali l’isolamento di cateteri venosi centrali sotto guida ecografica ed il controllo della punta del catetere, per escludere dislocamenti e eventuali complicanze”.
E ancora: “La modernissima apparecchiatura arricchirà ulteriormente la dotazione tecnologica del reparto di Neonatologia, dotazione alla quale il Progetto Pulcino Onlus contribuisce in maniera sostanziale già da oltre un decennio con donazioni costanti ed importanti.
Un grazie di cuore quindi al Progetto Pulcino Onlus ed a tutto il suo direttivo, ai soci e agli amici per questa importante donazione. La Onlus infatti è per tutti noi un prezioso partner della Neonatologia di Reggio Emilia, da sempre al nostro fianco, pronta a sostenere e supportare i bisogni tecnologici, strutturali e formativi del reparto ma anche costantemente presente e vicina a tutti i genitori e famiglie dei piccoli bambini ricoverati”.
L’acquisto di questo ecografo è stato possibile anche grazie al prezioso contributo ottenuto dalla vendita del libro scritto dal dr. Matteo Pugnaghi “Splendore di Luna. Avventura di una prematura” (Incontri Editrice, 2021).
Per chi desiderasse acquistarne una copia – contribuendo attivamente ai prossimi progetti dell’Associazione Progetto Pulcino – può rivolgersi all’Antica Libreria del Teatro (Via Crispi 6 – Reggio Emilia) oppure ordinarne una copia direttamente dalla pagina del sito http://www.progettopulcino.org/splendore-di-luna.