REGGIO EMILIA – Svastiche, frasi inneggianti il fascismo e il nazismo e altri simboli legati al terzo reich: nelle ultime settimane, nel rione Primavera tra le vie Pariati e Cecati, una mano ignota ha agito più volte nottetempo imbrattando muri e fabbricati.
Qualche sera fa, gli attivisti del centro sociale Aq16, che nel frattempo avevano ripulito gli immobili deturpati, si sono imbattuti in un uomo che con una bomboletta stava scrivendo frasi di stampo nazista: “Questa persona era armata – ha raccontato Francesco Paone, portavoce di Aq16 – A voce gli abbiamo chiesto di smetterla e lui ha tirato fuori una pistola, che per fortuna gli è caduta. Noi l’abbiamo raccolta e buttata nel Crostolo”. L’arma è stata quindi recuperata dalla polizia che ora sta indagando sull’uomo e su quanto accaduto. “Pensiamo sia un fatto gravissimo – ha aggiunto Paone – Negli anni abbiamo notato che episodi di questo tipo, come gli imbrattamenti, sono sempre stati sottovalutati dalle autorità e dalla cittadinanza. Fortunatamente, in questi ultimi mesi la tendenza è cambiata”.
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