CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – E’ morto all’età di 70 anni, al Maggiore di Parma dove era ricoverato da giovedì scorso a causa di una grave emorragia cerebrale che l’aveva colpito il giovedì precedente mentre in bicicletta visitava la parrocchia di Zurco, don Gianni Repetti, parroco moderatore dell’unità pastorale “Cadelbosco” e amministratore parrocchiale dell’unità pastorale “Beato Alberto Marvelli” comprendente le parrocchie di Cella, Cadè e Gaida, nonché consulente della Fism (Federazione Italiana Scuole Materne) reggiana.
Giovanni – per tutti Gianni – Repetti era nato a Santo Stefano d’Aveto in provincia di Genova il 21 gennaio 1955, ma era originario della parrocchia di Borzano di Albinea; qui aveva ricevuto l’ordinazione presbiterale il 30 agosto 1980.
La Diocesi ha diffuso una nota manifestando vicinanza alla sorella Teresa, al cognato, ai nipoti e agli altri parenti, nonché alle comunità che il presbitero ha amato.
La salma verrà trasferita nel pomeriggio di mercoledì 25 giugno presso la Camera ardente delle Onoranze funebri Reverberi in via Terezin 23 a Reggio Emilia; nel pomeriggio di giovedì sarà invece esposta nella chiesa di Cadelbosco Sopra. Qui viene recitato il santo Rosario sia martedì che mercoledì alle ore 21; giovedì alle 21 sarà celebrata la Messa.
Nella medesima chiesa di Cadelbosco Sopra il funerale di don Gianni si svolgerà venerdì 27 giugno alle ore 9.30, con l’Eucarestia presieduta dall’Arcivescovo Giacomo Morandi.
La biografia
Dopo l’ordinazione don Gianni è stato impegnato come vicario parrocchiale prima a Ospizio, dal 1980 al 1985, successivamente a Roma presso la parrocchia di San Gregorio Magno nel quartiere della Magliana (1985-1987) e ancora nella comunità della Natività della Beata Vergine Maria a Scandiano (1987-1993).
Sempre nello Scandianese è arrivata la nomina di don Repetti a parroco di Chiozza (dal 1993) e ad amministratore parrocchiale di San Ruffino (dal 1994) e in seguito anche di Fellegara (dal 2001), incarichi che il presbitero ha ricoperto fino al 2008, allorché è stato trasferito a Guastalla come parroco dell’unità pastorale composta allora dalle comunità di Pieve, Baccanello e San Martino. Don Gianni ha servito le parrocchie guastallesi fino al 2017, anno in cui ha accolto una nuova chiamata del Vescovo come parroco moderatore dell’unità pastorale che raggruppa le parrocchie di Cadelbosco di Sopra, Villa Argine, Villa Seta e Cadelbosco di Sotto.
Un confratello dalla forte appartenenza al clero diocesano, capace come pochi di coltivare l’amicizia fra preti, un sacerdote tutto d’un pezzo: con queste parole il defunto viene ricordato da don Alberto Nicelli, che nel Guastallese ha condiviso otto anni di ministero al fianco di don Gianni. La conoscenza tra i due risale al 1979, quando nel momento del suo ingresso in seminario don Nicelli poté subito sperimentare la generosità senza fronzoli di don Repetti, già prossimo all’ordinazione presbiterale; uno stile accogliente e disponibile che don Gianni ha manifestato negli anni in tanti luoghi, condividendolo con la madre Severina.
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