REGGIO EMILIA – Qualche giorno fa agenti del reparto Volanti della polizia sono intervenuti al Gattaglio dopo aver ricevuto una segnalazione di una presunta lite condominiale in atto. Ad attendere sul posto un uomo che ha mostrato ai poliziotti il camper di sua proprietà, riferendo che la carrozzeria del mezzo era stata danneggiata da pallini di una pistola ad aria compressa, utilizzata da un soggetto residente nelle vicinanze e che non era nuovo a questo genere di azioni.
Dopo aver appurato la veridicità di quanto sostenuto, interpellando altri residenti della zona, gli agenti hanno individuato l’appartamento della persona in questione: all’interno è stato trovato un vero e proprio arsenale di fedeli riproduzioni di armi da fuoco, nonché una balestra con relativi dardi, due fionde e una fiocina. Tutto, ovviamente, sequestrato.
L’abitazione, la cui finestra era ad alcune decine di metri in linea d’aria dal camper di cui sopra, era stata adibita a una sorta di poligono di tiro casalingo: oltre a un bersaglio in carta retto su di un piedistallo, il pavimento era cosparso di innumerevoli pallini in plastica di colore bianco, perfettamente compatibili con quelli rinvenuti in strada.
Alla luce di quanto appurato, l’uomo – un reggiano di 67 anni, incensurato – è stato denunciato per gettito pericoloso di cose.
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