REGGIO EMILIA – Si prospetta un 2022 ricco di eventi per Reggio e che si spera possano rilanciare l’intero settore del turismo e dell’ospitalità che sta attraversando un momento molto difficile. Intanto dall’1 febbraio anche a Reggio debutta la tassa di soggiorno. Le tariffe vanno da 3 euro al giorno a persona in un 5 stelle a 50 centesimi, l’importo minimo. L’esordio coincide con un periodo nel quale gli arrivi sono praticamente azzerati e le spese per i consumi energetici sono alle stelle. Più volte rimandata nei mesi scorsi, dovranno riscuoterla le strutture ricettive: dagli alberghi agli agriturismi, dai campeggi agli ostelli e sino a chi affitta con Airbnb. Il Comune ha stimato per questa tassa di scopo un introito annuo di circa 600mila euro e che saranno utilizzati per finanziare eventi e promozione territoriale.
“Il gettito in entrata sarà convogliato nella progettazione e programmazione di eventi e attività a sostegno attività economica. Nel 2022 vedrà cinque grandi eventi all’arena Campovolo. Vogliamo che il pubblico si fermi a Reggio per scoprirne il territorio”, spiega l’assessora Mariafrancesca Sidoli.
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