REGGIO EMILIA – E’ stata ribattezzata la scuola 4.0. L’obiettivo è di trasformare le classi tradizionali in nuovi spazi innovativi e in laboratori dedicati alle professioni digitali. Dai fondi del Pnrr arrivano per la scuola del futuro quasi 14 milioni di euro per gli istituti della provincia di Reggio, 111 milioni le risorse stanziate complessivamente per l’Emilia Romagna.
Nel nostro territorio sono 65 gli istituti, di ogni ordine e grado, che beneficeranno direttamente di questi fondi. L’istituto che riceverà la somma più ingente è il Nobili di Reggio con oltre 286 mila euro per quanto riguarda il progetto per creare classi dotate di tecnologie digitali all’avanguardia a cui si aggiungono oltre 164mila euro per speciali laboratori, per un totale di circa 450mila euro.
In città all’Ariosto-Spallanzani andranno complessivamente oltre 332mila euro, al Moro oltre 355mila, al Pascal quasi 375 mila Euro. Al D’Arzo di Montecchio e Sant’Ilario destinati circa 440mila Euro, circa 300mila Euro al Mandela di Castelnovo Monti. Più di 227mila Euro verranno ricevuti dall’istituto comprensivo di Casalgrande, quasi 225mila da quello di Quattro Castella-Vezzano, 242 da quello di Montecchio.
In montagna 44mila Euro all’istituto comprensivo di Villa Minozzo, 78mila Euro al Foscolo di Baiso, 74mila all’Ariosto di Busana, nella Bassa 104mila euro all’istituto comprensivo di Luzzara, 130mila euro a quello di Reggiolo.
Il territorio reggiano è quello, nella nostra regione, a cui sono rivolte più risorse, dopo Bologna e Modena.











