REGGIO EMILIA – E’ di 8.027.620 euro la somma assegnata al Comune dal ministero delle Infrastrutture con il recente decreto di riparto del finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) agli enti italiani per il rinnovo delle flotte autobus dedicate al trasporto pubblico locale tramite l’acquisto di veicoli a energia “pulita”, in particolare a trazione elettrica o alimentati a idrogeno. Le risorse sono utilizzabili anche per la realizzazione delle relative infrastrutture di supporto all’alimentazione.
Reggio Emilia è rientrata fra le 31 città di medie dimensioni capoluogo di provincia e, in questa categoria, è fra quelle che hanno ottenuto il punteggio percentuale più alto sulla base del quale è stata determinata la somma assegnata. Il Pnrr fissa per Reggio Emilia l’obiettivo dell’acquisto e messa in servizio di almeno 11 nuovi autobus entro il 2026. Nelle prossime settimane l’amministrazione dovrà “manifestare” al ministero il proprio interesse al progetto, individuare di concerto con Seta e comunicare il dettaglio degli interventi in cui impiegare le risorse, a cominciare dalla scelta fra elettrico e idrogeno. A quel punto, con un nuovo decreto, il ministero disporrà il finanziamento.
“Il riconoscimento di questo significativo contributo alla nostra città – le parole del sindaco Luca Vecchi – è un’ottima notizia per il miglioramento del nostro ambiente urbano e della qualità del trasporto pubblico. Il miglioramento della qualità dell’aria è un obiettivo costante dell’amministrazione e un tema al centro della sensibilità dei reggiani in un contesto climatico e geografico, quello della pianura padana, che complica notevolmente il contrasto all’inquinamento”.
“Il contrasto ai cambiamenti climatici, con strategie e azioni specifiche anche in tema di mobilità urbana – ha invece commentato l’assessora alla Mobilità, Carlotta Bonvicini – ci trova impegnati nella promozione e nello sviluppo sia della ciclabilità, sia del trasporto pubblico. Una flotta di bus rinnovata, più confortevole per i passeggeri e dotata di tecnologie innovative, è sicuramente una carta importante da giocare per il miglioramento della qualità dell’aria e complessivamente della nostra area urbana”.