REGGIO EMILIA – Dal Consiglio di Stato arriva il via libera alla realizzazione di un insediamento residenziale costituito da 30 villette in viale Luxemburg, nella parte Sud della città, nella stessa zona in cui nell’estate 2022 è stato inaugurato il nuovo Superstore Conad.
I magistrati di Palazzo Spada a Roma hanno respinto, infatti, il ricorso formulato dal Comune contro il pronunciamento del Tar del luglio 2022 dal quale, in sostanza, era arrivato il disco verde per il cantiere in un’area di circa 15mila metri quadrati. Il tribunale amministrativo regionale era stato chiamato in causa accogliendo il ricorso contro la decadenza dei diritti edificatori presentato da un privato, Claudio Dal Re, e da tre società: la Immobiliare Campani di Luca Campani, la Edilimmobiliare di Fabrizio Campani e Il Borgo di Samantha Arrivi.
Il Tar aveva detto che quelle villette si potevano costruire, anche se i piani attuativi non erano stati approvati nell’arco di 5 anni. Il tutto, però, senza riconoscere alcun danno economico ai costruttori, che avevano avanzato richieste milionarie. Il ricorso al Consiglio di Stato da parte del Comune è stato basato su due argomentazioni. La prima: il termine dei 5 anni è stato fissato da una delibera approvata nel 2013 dal Consiglio comunale e accettato dai privati al momento della firma dell’accordo di pianificazione; la seconda: riducendo le previsioni di espansione edilizia, il Comune tutela l’interesse della comunità. Ora, però, il Consiglio di Stato definisce “infondato” l’appello dell’ente di piazza Prampolini.
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